Workshop Fotografico: il Carnevale Barbaricino

Workshop Fotografico

“Riti Dionisiaci tra sangue e terra”

Carnevale Barbaricino

con

Simone Tramonte e Marco Salvadori

 

Giunto alla sua quinta edizione proponiamo nuovamente questo workshop fotografico in una nuova veste, in cui andremo alla scoperta di nuovi paesi, nuove maschere e nuovi riti ancestrali.

I comuni della Barbagia, regione montuosa della Sardegna, da secoli portano avanti delle tradizioni carnevalesche che sono rimaste immutate. Protagoniste sono le maschere inquietanti e personaggi grotteschi che portano scompiglio tra la folla.

scena del Carnevale di Lula

L’estasi dionisiaca significa anzitutto il superamento della condizione umana, la scoperta della liberazione totale, il raggiungimento di una libertà e di una spontaneità inaccessibili.

Il Carnevale costituisce una delle ricorrenze più attese dalla popolazione che da sempre vi partecipa in maniera spontanea e s’identifica nella ricchezza culturale e nel profondo senso di appartenenza alla propria cultura.

Questi riti non celebrano solo antiche divinità, ma il ciclo di morte e rinascita della natura: in pratica la fine dell’inverno e l’inizio della stagione agricola. Grazie all’isolamento dei paesi della Barbagia, confinati tra le montagne, le varie tradizioni del Carnevale si sono preservate pressoché immutate nel corso dei secoli.

L’obiettivo di questo workshop è quello di entrare in questa dimensione, raccontando lo svolgersi di riti ancestrali che, nel loro ripetersi, trasformano l’ordinario in straordinario. Il workshop fotografico sarà incentrato su come si racconta una storia o un’atmosfera, sulla base delle scelte e dei sentimenti di ciascun partecipante, lo scopo è quello di creare una narrazione personale.